«Ho letto la risposta dell’assessore ai lavori pubblici di Trinitapoli, riguardo la mia sollecitazione di invio dei progetti definitivi, da parte del Comune, alla provincia Bat per la sistemazione della rete fognaria e devo dire che sono soddisfatta se, anche grazie al mio intervento, l’amministrazione finalmente abbia deciso di inviare i documenti necessari per evitare di perdere i finanziamenti». E’ la nota della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Grazia Di Bari in contro-risposta all’assessore Tedesco di Trinitapoli.

«Al citato assessore comunale, visto che mi attribuisce una ipotetica “bruttafigura”, rammento che l’ultimo incontro in provincia sul tema risaliva a metà giugno e la sua “reazione” è del 23 agosto, tardiva anche rispetto alla nota della provincia del 22 agosto che categoricamente dichiarava l’archiviazione del procedimento in mancanza della trasmissione del progetto. 

Quindi, egregio assessore ai lavori pubblici di Trinitapoli, vorrei farle notare che a seguito di questa condizione del canale cinque metri, i problemi ambientali si propagano anche al canale carmosina, che a sua volta sversa in mare, inquinando e danneggiando attività produttive, argomento che dovrebbe avere a cuore, visto che è amministratore del territorio. Tant’è vero che il Sindaco di Margherita, certamente non per diletto, ha dovuto emettere a sua volta una ordinanza. 

Allora, e spero che finalmente lo comprenderà anche lei, il mio intervento non è dovuto all’avvicinarsi delle prossime elezioni, ma semplicemente al fatto che l’inquinamento, infischiandosene delle scadenze elettorali, da un lato influenza la salute dei cittadini e dall’altro depotenzia la capacità di attrattiva turistica dei nostri territori».