«Il Comune di Trinitapoli si è attivato per salvaguardare l’ambiente da sversamenti inquinanti e prontamente ha prodotto gli atti richiesti dalla Provincia, appena ce ne è arrivata istanza». L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giustino Tedesco, replica e chiude il dialogo a distanza con la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, che il 22 agosto aveva accusato l’amministrazione di Trinitapoli di ritardi sulla fogna bianca.

PROGETTO PRONTAMENTE TRASMESSO | In attesa del finanziamento regionale di 1,2 milioni di euro per l’ampliamento della rete e la sistemazione di 2 dei 5 collettori cittadini, il Comune ha atteso la richiesta della Provincia Bat, a cui era stato chiesto il permesso di scarico delle acque piovane nel canale Cinque metri. «L’Ente Bat – fa sapere Tedesco – il 22 agosto ha inviato a Trinitapoli la richiesta del progetto definitivo per la costruzione delle vasche. Lo stesso giorno, la consigliera Di Bari in una nota già ci accusava di essere in ritardo nella trasmissione. Invece non è così: appena la richiesta provinciale è stata acquisita a Protocollo, il 23 agosto, contestualmente e nello stesso giorno, abbiamo trasmesso quanto dovuto. Era tutto pronto ma tra Enti si comunica attraverso atti ufficiali, non già comunicati stampa. Quindi, nessun ritardo».

ORDINANZA: STOP ACQUE NEI CANALI | Secondo la pentastellata, la situazione degli sversamenti al Cinque metri e quindi al Carmosina, avrebbe costretto il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, ad emanare un’ordinanza ad hoc. «La stessa ordinanza sindacale – dimostra Tedesco con atto del 20 agosto – è stata firmata da Francesco di Feo, per ridurre il pompaggio delle acque fino al 30 settembre, salvo eventi piovaschi, per salvaguardare la stagione balneare e quindi il turismo. Quindi, nessuna disattenzione neppure qui».

GLI ATTI SONO LÌ | Termina così, la querelle a distanza: «Siamo contenti dell’attenzione per Trinitapoli della consigliera del M5S – conclude Tedesco – tanto più se svincolata da prossimi interessi elettorali. Prima di puntare il dito, resti comunque valido l’invito a documentarsi degli atti prodotti dall’amministrazione trinitapolese a tutela dell’ambiente e della salute pubblica».

prot_par 0013305 del 21-08-2019 – documento