Detenuti per pene minori, impegnati in lavori di pubblica utilità. È l’obiettivo del protocollo di intesa stipulato questa mattina a Foggia tra l’amministrazione comunale di Trinitapoli ed il tribunale del capoluogo dauno. Il vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali Maria Iannella da una parte, il presidente Corrado Domenico Di Corrado dall’altra. L’accordo, secondo l’articolo 54 del decreto legislativo 274 del 28 agosto 2000, avrà durata di 2 anni, con possibilità di tacito rinnovo.

«Seguendo quanto prescritto dalla normativa vigente – spiega Iannella – impegneremo condannati ed imputati “minori” per lavori a vantaggio della collettività. Si tratta di compiti non retribuiti, a costo zero per l’Ente, che vanno anche nella direzione del reinserimento sociale dei detenuti. Al Comune consentirà l’erogazione di servizi, colmando eventuali lacune di personale senza alcun esborso finanziario».