«In arrivo, un milione e 200mila euro per la sistemazione della fogna bianca di Viale Kennedy e Via Fratelli Cervi». L’assessore ai Lavori Pubblici, Giustino Tedesco, annuncia l’erogazione di fondi regionali, richiesti per il convogliamento e lo stoccaggio le acque pluviali fino al Canale Cinquemetri.

Scaduto il permesso accordato dalla Provincia di Foggia, a scaricare le acque piovane nel canale, la Bat ha da sempre subordinato il placet alla creazione di 5 vasche di decantazione prima dello sversamento. Per questa ragione, il Comune negli anni passati s’è attrezzato con un progetto ad hoc per l’adeguamento della rete fognaria, che oggi trova il finanziamento del primo stralcio: «Il contributo regionale – spiega Tedesco – prevede la realizzazione delle prime 2 vasche a raccogliere i tronchi di fogna di Viale Kennedy e Via Fratelli Cervi (quartiere Loreto). Insomma, con questo intervento a lungo programmato andremo a porre rimedio all’annoso problema degli allagamenti, legati a condotte insufficienti a far defluire le acque fino al tronco principale di Viale Vittorio Veneto».

Trinitapoli era inizialmente restata fuori dal finanziamento, fino alla delibera dei giorni scorsi, con cui la Regione ha inteso far scorrere la graduatoria. Nei prossimi mesi, si attende la firma del disciplinare, per poi poter appaltare i lavori secondo legge. «Contiamo di far partire l’intervento già nei primi mesi del 2020», assicura Tedesco.

«Ringraziamo il consigliere regionale Filippo Caracciolo – fa sapere il sindaco Francesco di Feo – che ha accolto le richieste continue del Comune di Trinitapoli. Questo intervento sostanziale alla rete fognaria è stato a lungo inseguito e programmato da questa amministrazione, in anticipo rispetto alla crisi del Cinquemetri accertata dai Carbinieri del Noe, e ben prima che diventasse sterile passerella per politicanti del circondario. Combattere il fenomeno degli allagamenti in 2 zone nevralgiche di Trinitapoli e ridurre l’impatto ambientale nel Cinquemetri sono stati obiettivi di anni di lavoro, che oggi trovano concreta risposta».