Nei giorni scorsi i rappresentanti del Pes Bat, Biagio D’Alberto, Ruggiero Di Benedetto ed Emanuele Daluiso, insieme al presidente della Provincia Barnardo Lodispoto, hanno incontrato il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia per un confronto sul Cis, il Contratto istituzionale di sviluppo, la cui attivazione è stata richiesta e promossa dal coordinamento del Partenariato. Un ruolo propositivo, portato avanti anche da Lodispoto, che ha prodotto i primi risultati in termini di discussione anche grazie all’interessamento del Prefetto con il quale si è giunti all’attivazione alla fine dello scorso anno della Conferenza permanente presso la Prefettura-UTG di Barletta Andria Trani con la partecipazione degli enti locali.

Il ministro Boccia ha riferito nell’incontro che a seguito della presentazione del Piano per il sud vi sarà un momento di riflessione sulla strumentazione futura d’intervento e sul Cis in particolare. Boccia si è impegnato a parlare con il ministro per il Sud per sollecitarlo a prendere visione della proposta presentata dalla Bat. La presentazione del Piano per il Sud, che stanzia risorse aggiuntive rispetto a quelle già programmate, si è venuta a creare una nuova cornice di programmazione entro cui collocare l’azione del Pes. Ora è necessario completare il modello di governance della Bat proposto nel protocollo istitutivo del partenariato nella Bat per cogliere a pieno le opportunità del quadro programmatico attuale che nei prossimi mesi si arricchirà ulteriormente con le linee della programmazione dei fondi europei 2021-27 e le linee del Fondo di sviluppo e coesione.

Soddisfazione viene espressa per l’interesse mostrato dal Ministro dai coordinatori del Pes Bat, Biagio D’Alberto, Ruggiero Di Benedetto ed Emanuele Daluiso, e per l’atteggiamento propositivo che anche il Presidente ha dimostrando verso le idee messe in campo dalle organizzazioni datoriali e sindacali.

«Ringraziamo il ministro Francesco Boccia ed il presidente della Provincia Bernardo Lodispoto – concludono D’Alberto, Di Benedetto e Daluiso – perché hanno colto subito lo spirito del Pes, quello cioè di stimolare politiche, programmi e progetti di sviluppo del territorio della Bat, al fine di invertire le tendenze in atto, caratterizzate da un lungo processo di deindustrializzazione, che vedono oggi la Bat, in base ai risultati di uno studio prodotto dallo stesso Pes, all’ultimo posto delle province italiane in termini di competitività territoriale e all’ultimo posto delle province pugliesi per Pil pro-capite».