Salgono a cinque i casi di coronavirus nella provincia Bat. E’ risultata positiva ai primi test e trasferita in isolamento al Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale di Bisceglie la moglie del 60enne margheritano primo contagiato della città delle Saline. Le condizioni della donna sono buone e non destano preoccupazioni mentre vanno migliorando quelle dell’uomo.

I due casi di Margherita di Savoia si sommano ai due di Andria, un’altra coppia di coniugi sessantenni recentemente tornata da Milano, e al primo caso accertato nella sesta provincia pugliese una settimana fa, il 47enne barlettano residente a Trani.

Stando all’ultimo bollettino emanato ieri sera dalla Regione, in Puglia sono 65 le persone infette da coronavirus, cinque i decessi di anziani afflitti anche da altre patologie. Questa mattina il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, ha reso noto il caso di un medico dell’ospedale Miulli trovato positivo al test che ha chiusura del Pronto Soccorso della struttura.

Intanto nei comuni della provincia Bat proseguono le verifiche della polizia locale per far rispettare le prescrizioni del Decreto “Io resto a casa” emanato dal Governo. I cittadini possono continuare a spostarsi liberamente solo per motivi di lavoro e di salute o per altre necessità che dovranno comunque essere indicate in un’autocertificazione da mostrare alle forze dell’ordine in caso di controllo. Misure di contenimento dell’epidemia sono state adottate dalla gran parte degli esercizi commerciali dove si entra secondo una turnazione programmata ed il personale dipendente indossa dispositivi di protezione. Alle 18:00 chiudono bar, ristoranti, pub e pizzerie con possibilità di continuare a lavorare solo con servizio a domicilio. A Barletta l’ordinanza del sindaco Cannito ha esteso alle 18:00 la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, ad eccezione delle farmacie.