Controlli sempre più intensi nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani, come annunciato nei giorni scorsi, da parte delle Forze di Polizia impegnate per far rispettare ai cittadini le misure previste dal Governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus.

Nella sola giornata di ieri, sabato 21 marzo, sono state controllate 1.985 persone, di cui 151 denunciate per violazione dell’art. 650 del Codice Penale, 1 per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale ed 1 per altri reati. Gli esercizi commerciali controllati sono invece 110, con le conseguenti denunce di 21 titolari per violazione dell’art. 650 del Codice Penale.

La Prefettura di Barletta Andria Trani, inoltre, ha adottato un altro provvedimento di sospensione di un esercizio commerciale sorpreso ad esercitare attività in violazione dei recenti provvedimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Complessivamente, dunque, dall’11 marzo scorso le persone controllate salgono a 16.714; le denunce per violazione dell’art. 650 del Codice Penale sono 1.264, mentre 30 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; a questi numeri si aggiungono 4 arresti e 31 denunce per altri reati.

Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 2.976, con 46 titolari denunciati per violazione dell’art. 650 del Codice Penale ed 11 titolari sanzionati amministrativamente.

I controlli, eseguiti dalle Forze dell’Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci Comuni e con il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente nei prossimi giorni.

«Voglio rimarcare lo straordinario sforzo profuso in questi giorni dalle Forze dell’Ordine, dai medici, dagli operatori sanitari e dai Sindaci, nonché la grande collaborazione di tutti i cittadini che si attengono scrupolosamente alle misure del Governo – ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Ma tutto questo non può essere vanificato dall’atteggiamento irresponsabile di coloro, e sono purtroppo ancora tanti, che invece continuano ad eludere scientemente le disposizioni adottate per il contenimento dell’epidemia. Faccio pertanto appello al senso di responsabilità di tutti perché solo mediante l’impegno collettivo si può contenere e quindi superare l’emergenza in atto, la cui dimensione in questa provincia potrebbe, laddove dovessero permanere comportamenti sconsiderati ed incoscienti, connotarsi di grandi criticità».