Secondo intervento di endoterapia per 150 lecci di Trinitapoli: il trattamento, minimamente invasivo dal punto di vista ambientale (perché non a spruzzo), punta a sconfiggere il kermes vermilio, una cocciniglia che può succhiare linfa alla pianta fino ad ucciderla.

Il direttore tecnico della ditta incaricata, Marco Belli, spiega anche i vantaggi pratici dell’endoterapia che va ripetuta per 3 anni consecutivi: salvare il leccio significa anche garantire la normale fruizione dei viali.

Frattanto, il consigliere delegato alla manutenzione del verde pubblico, Rino Tiritiello, annuncia che dopo le potature ed il secondo ciclo di endoterapia si passerà a nuovi cicli di disinfestazione e sfalcio delle erbe infestanti. Proseguono intanto le manutenzioni ordinarie negli spazi verdi presso scuole, ville comunali e cimitero.