«Stiamo studiando soluzioni che già dalla prossima settimana potrebbero permettere ai bambini più piccoli delle scuole elementari di riprendere la didattica in classe». Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche per Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a Timeline su Sky TG24.

«L’impatto del mondo della scuola sui nostri servizi territoriali – ha ribadito –  è stato importante: richieste di certificati, richieste di tamponi, isolamenti. Migliaia di studenti forzatamente a casa perché in quarantena. Dovevamo tutelare la salute pubblica».

Lo stop alle lezioni in presenza in Puglia è da oggi al 24 novembre. Il primo giorno senza scuola in presenza è stato all’insegna delle proteste: a Bari e in diverse città della provincia anche un flash mob con zaini vuoti e cartelloni davanti agli istituti.

«Le elementari saranno le prime a riprendere. Speriamo di poterlo fare presto, anche in accordo con i pediatri e con il mondo della scuola – spiega Lopalco – Noi abbiamo un piano per fare tamponi rapidi e di conseguenza riammissioni più rapide a scuola. Un modo per evitare la burocrazia che c’è dietro una richiesta di tampone-certificazione. Centinaia, migliaia di queste richieste ingorgano tutto il sistema di contact tracing. I dipartimenti di prevenzione non possono lavorare all’80 per cento del loro tempo».