È cominciato il conto alla rovescia che, nel giro di tre settimane, potrebbe segnare il tanto atteso passaggio della Puglia dalla zona gialla a quella bianca. A far ben sperare, in vista del cambio di colorazione, sono i dati relativi alla pandemia, ormai da giorni in costante miglioramento: scende il numero dei contagi, così come quello relativo agli attuali positivi e ricoveri, ormai ben al di sotto della soglia di rischio fissata dal Ministero della Salute. L’unico dato che desta ancora preoccupazione riguarda i decessi (32 solo ieri), con cifre che non sono in linea con la decrescita di tutti gli altri indici. Ma lo spostamento nella fascia di rischio minimo non sarà una cosa immediata. Il giorno della svolta potrebbe essere lunedì 14 giugno: la fattibilità di tale ipotesi potrà essere valutata già nella giornata di oggi, alla luce dei risultati del nuovo monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Per accedere alla zona bianca servono tre settimane con un’incidenza inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti. Secondo l’ultimo valore preso in esame, la regione è al 49,6 e quindi leggermente al di sotto della soglia limite. Se, e il condizionale è d’obbligo, la curva dei contagi dovesse continuare a scendere e i dati attuali dovessero essere confermati anche nelle prossime due settimane, la Puglia si tingerebbe di bianco entro la metà di giugno. Una promozione che sancirebbe di fatto il quasi completo ritorno alla normalità, con le restrizioni anti Covid quasi totalmente azzerate. Vale a dire niente più coprifuoco, con almeno una settimana d’anticipo rispetto al 21 giugno, il giorno fissato dal governo per la definitiva abolizione. E poi via libera alle ultime attività rimaste ancora parzialmente chiuse in zona gialla, mentre rimarranno sostanzialmente attive, come misure di sicurezza, le mascherine di protezione ed il distanziamento sociale.